La storia di

Beatrice Fraschini

Beatrice Fraschini è una sopravvissuta.

Il 4 giugno 2019 Beatrice giungeva in un Policlinico in provincia di Milano in gravissime condizioni. La ragazza, in completo stato di shock, era appena fuggita dall’appartamento in cui il suo aguzzino, nonché fidanzato, l’aveva picchiata e tenuta prigioniera per ben quattro giorni.

L’uomo, che già da tempo lanciava segnali di squilibrio, accusava Beatrice di un presunto tradimento, fino ad arrivare appunto a rinchiuderla in casa per giorni, picchiandola costantemente e minacciandola di morte. Beatrice provò a scappare dalla porta, trovandola sbarrata, e riuscì a mettersi in salvo solo calandosi dal balcone al secondo piano dell’abitazione, divenuta un vero e proprio inferno per la giovane donna.

L’uomo è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione, ridotti poi a quattro in appello ed a seguito di una perizia psichiatrica. 
Beatrice, in seguito al traumatico evento, ha lottato con forza e coraggio per tornare a camminare autonomamente.

Inoltre, ha intrapreso un percorso di psicoterapia, al fine di riconquistare la propria serenità e riprendere in mano la sua vita.

La giovane donna, tempo dopo, svolgendo volontariato presso la Croce Verde ha incontrato il suo attuale compagno; un uomo rispettoso, pronto ad amarla e proteggerla.

La storia di Beatrice è un esempio di forza, un inno alla vita, un faro di speranza per tutte le donne che quotidianamente subiscono violenza ed umiliazioni.