I risvolti, soprattutto psicologici, di condizioni come il gender gap in ambito lavorativo nonché retributivo sono svariati.
Inevitabilmente, le donne sono sottoposte ad un rischio maggiore di stress ed in particolar modo di stress lavoro correlato.
Una donna, infatti, molto spesso non solo deve lottare con ogni risorsa per dimostrare il proprio valore e competenze ma deve anche lavorare più duramente per raggiungere lo stesso tipo di guadagno di colleghi uomini.
Uno scenario di questo tipo, purtroppo fin troppo diffuso, può comportare grosse frustrazioni fino a sfociare in continui tentativi di raggiungere la perfezione e l’efficienza in ambito professionale.
Livelli così alti di stress in contesto lavorativo, possono a loro volta comportare una vera e propria sindrome di burn-out , condizione clinica appunto derivante da stress cronico associato al contesto professionale. Prevenire conseguenze di questo tipo è possibile; tuttavia, è necessario non solo lavorare sulla divulgazione di informazioni in merito, ma promuovere una cultura, specialmente aziendale e lavorativa, che sia maggiormente inclusiva e consapevole.