Sofia Castelli,

uccisa nel sonno dall’ex fidanzato

Femminicidio a Cologno Monzese: Sofia Castelli, 20 anni, è stata uccisa nel sonno dall’ex fidanzato, Zakaria Atqaoui, 23 anni, nella sua abitazione. Dopo il delitto, Atqaoui si è consegnato alla polizia, confessando il crimine. Prima dell’omicidio, aveva spiato Sofia sui social e l’aveva minacciata a causa della fine della loro relazione turbolenta.

La tragica notte, Atqaoui ha rubato le chiavi di casa di Sofia mentre erano insieme con amici, per poi introdursi nella sua abitazione all’alba e colpirla ripetutamente con un coltello da cucina, principalmente alla gola. La coppia era stata insieme per tre anni, ma si era lasciata due settimane prima del femminicidio dopo frequenti litigi.

Questo ennesimo femminicidio si aggiunge alla triste lista delle morti violente di donne in Italia nel 2023, evidenziando la necessità di affrontare seriamente il problema della violenza di genere nel paese.

Una mancanza di capacità da parte dei carnefici nell’affrontare la perdita? la violenza può essere un modo per cercare di annullare o negare il dolore emotivo che la fine di una relazione porta con sé, ma Il fenomeno del femminicidio riflette anche profondi problemi culturali e sociali che devono essere affrontati.

Ogni femminicidio rappresenta una sconfitta per l’intera umanità.

Mede@ si impegna nel promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza di genere, fornendo supporto alle vittime di violenza domestica e prevenendo futuri atti di violenza.